Parliamo di Reiki

Parliamo di Reiki

PARLIAMO DI REIKI
IL mio primo approccio con “il mondo dell’oltre” o con “il mondo di sopra” è avvenuto all’incirca 20 anni fa, quando, ignara di tutto ciò che mi
circondava, oltre la realtà ordinaria, mi accingevo a fare l’ennesimo corso
per quello che credevo servisse al mio lavoro di estetista.
Mi presentai così, insieme ad un’altra decina di persone, al cospetto di
una persona: TAUMA’, da tutti identificata come maestro REIKI.
Trasportata in un viaggio “alla cieca” ho attraversato CHAKRA, ENERGIA,
LIVELLI, SIMBOLI, TRASMISSIONI ENERGETICHE,GUARIGIONI... per
arrivare ad una cerimonia di iniziazione che nel tempo mi ha portato,
dopo 3 livelli di studio ed un master, a diventare a mia volta “MAESTRO”,
pronto a poter trasmettere questo immenso insegnamento a coloro che
si ritenevano pronti di poter compiere questo incredibile viaggio.
QUESTO VIAGGIO È DURATO 15 ANNI ED È ANCORA IN CORSO
D’OPERA.
Con sgomento trovo spesso online la proposta di un corso di REIKI dalla
durata di tre giorni, dove si prospetta l’illusoria idea di poter
attivare “poteri” (anche a distanza) che permettono di accedere a
guarigioni straordinarie, per se stessi e per gli altri, con la “sola
imposizione delle mani”.
DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITÀ ..dice il saggio
spider-man, ma di questo, l’utente che si rivolge a cotanto sapere,
purtroppo non ne ha la più pallida idea.
IL REIKI deve essere considerato un meraviglioso varco di apertura della
coscienza che, dal momento in cui la nostra vita comincia ad essere
difficoltosa, invalidante, inconcludente ecc ecc, si palesa alla nostra
attenzione per “iniziarci” al nostro viaggio dell’eroe.
IL REIKI È UNA DISCIPLINA SPIRITUALE , e come tale ha bisogno di
nozioni, di studio, di rituali da applicare, di condurre una vita retta per
trasmettere non solo “energia”, ma anche una buona informazione.
Non si può pensare di aiutare gli altri o indirizzarli verso saperi più alti, se
prima non si è fatto un adeguato lavoro su stessi. Uno dei miei maestri
ha sempre sottolineato il fatto che si può parlare solo di quello che si conosce e di cui si è esperenziato, e, per fare questo, credetemi se vi
confermo che non bastano 3 giorni, forse e dico forse ci vuole una vita
intera.
Una vita basata sul mettersi in gioco, sul ritirare il giudizio, sull’accettare
gli altri ed imparare ad ascoltarli, sul superare il bisogno
dell’approvazione di un ego che fa fatica a distaccarsi da se stesso.
Il maestro USUI, monaco viandante alla ricerca di se, dopo aver studiato
e appreso insegnamenti buddisti, pratiche interne (kiko che corrisponde
al cinese qi gong) ed essersi ritirato in meditazione sul monte Kurama,
raggiunge l’illuminazione che lo avvolge nella grande anima universale.
Dopo aver per un lungo periodo guarito le persone che si rivolgevano a
lui, si rende conto che le stesse persone reiteravano lo stesso tipo di
sintomo o malattia ciclicamente.
Si rende conto che se la gente non si fa carico del proprio bagaglio e non
si prende la responsabilità della propria guarigione, difficilmente riesce
ad uscire dalla trappola in cui crede di vivere.
Decide quindi di trasmettere la sua percezione a creare la realtà, per il
guaritore e per la persona guarita, attraverso l’utilizzo di simboli da lui
stesso scelti come canalizzatori dell’energia universale (REI) .
Attraverso un iniziazione gli adepti vengono avviati alla conoscenza
dell’energia (KI) e al modo di utilizzarla per il loro bene e per il bene di
tutti.
CON AMORE E ARMONIA CHE DIO CI e VI BENEDICA.
MASTER REIKI PATRIZIA TREFOLELLO
Per informazioni su per-corsi di REIKI individuali
trefolellopatrizia@gmail.com

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